Ottobre: Martina Filippella
Il dono di saper far ridere
"Non essere seri è una faccenda seria. Trovare ogni giorno un motivo per cui fare dell’umorismo è per me un dovere, oltre che un piacere."
Mi chiamo Martina, sono nata a Monza, ho 23 anni e nella vita ho preso tante strade diverse e caotiche.
Ho iniziato studiando al liceo classico e poi mi sono laureata in Scienze dell’Architettura al Politecnico di Milano. Non ho mai frequentato una scuola d’arte, ma ho sempre sognato di lavorare nel campo della creatività. Da poco ho preso coraggio e ho deciso di tuffarmi in questo strano universo.
Da Ottobre 2015 a Giugno 2016 ho frequentato il Mimaster Illustrazione, che mi ha fatto capire la cosa più importante: di disegnatori ce ne sono tanti (troppi), anche più bravi di me, ma io ho un piccolo dono che sento davvero mio.
So far ridere.
Il senso dell’umorismo è il mio ingrediente segreto, nei disegni come nella vita. Combatto così la mia timidezza, la mia ansia perenne e le mie mille paure.
Quando la realtà si fa noiosa, o triste, cerco di ribaltarla, di renderla paradossale e assurda. Prendo un qualsiasi elemento della mia routine e lo trasformo. Mi distraggo continuamente, sogno situazioni esilaranti.
Poi metto tutto per iscritto o faccio degli sketch. Così, dall’inchiostro, nascono illustrazioni matte, imprecise, coloratissime o spesso solo in bianco e nero. Qualche volta diventano vere e proprie vignette.
La mia testa è una fabbrica continua di idee. Non sono sempre buone, ma faccio in modo di renderle tutte assolutamente originali e personali.
Quando mostro i miei lavori a un amico, se ride, sorride o si sente anche solo un po’ più leggero, allora ho raggiunto il mio obiettivo. Se poi mi dà della pazza ancora meglio.
Questo voglio sia il mio mestiere: divertirmi e divertire. Non è già tutto troppo serio intorno a noi?
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