Tanto di cappello ad Alfonso Grassi
Un evento che ci riporta indietro, proprio agli inizi della nostra attività professionale e ancora più indietro ai tempi dell’ISA di Monza.
Una mostra che abbiamo voluto pensare, progettare ed allestire in ricordo di Alfonso Grassi, insegnante, datore di lavoro ma soprattutto amico.
Un’altra occasione per stare insieme e lavorare con Anty Pansera, docente, storica dell’arte e del design, compagna di Alfonso, dice lei, per colpa mia.
Una bella opportunità offerta dal Comune di Milano, dalla dirigente Unità Case Museo e Progetti Speciali e del CASVA, Maria Fratelli in una location già di per se stessa fantastica. Parliamo di Casa Museo Boschi Di Stefano e coordinata dal Conservatore Chiara Fabi.
Ma non basta.
Abbiamo avuto il privilegio di avere le originali foto scattate da una grande fotografa milanese, Giovanna Dal Magro, e la presentazione di Gianni Canova, critico cinematografico e Magnifico Rettore dello IULM.
La mostra rimarrà aperta dal 3 al 28 Aprile e la sera del 17 Aprile alle ore 18.30 verrà presentato il volume "l’Alfonso": un saggio scritto da oltre 60 persone sulla sua personalità creativa, poliedrica, libera, curiosa e di grandi passioni, da quella per i gatti a quella per gli aerei.
Concludo con una citazione dal testo di Gianni Canova.
"Forse si travestiva.
Certo si divertiva.
Qualche volta, credo, ci confondeva.
O si confondeva..."
Giancarlo Cazzaniga